Il fiume Serio è certamente l’elemento morfologico e territoriale che caratterizza il paesaggio del Parco Regionale del Serio. Esso si origina dalle Alpi Orobiche, dove dal bacino naturale del lago del Barbellino (2123 m s.l.m.), inizia il suo corso montano che percorre per intero la valle Seriana.
Il corso del Serio è lungo circa 120 km e scorre per il primo terzo nella parte montana e per i restanti due terzi nella pianura lombarda.
Il fiume fin dal Medievo è stato intensamente sfruttato con la creazione di rogge per lo sviluppo di diverse attività produttive, tra le quali in particolare quelle tessili (lana, cotone e seta) e quelle estrattive mentre oggi uno degli utilizzi più importanti è quello idroelettrico. Il regime idrologico è di carattere torrentizio poiché nella stagione estiva e in quella invernale il Serio viene alimentato dalle sorgenti e da scarsissimi nevai e non dispone di contributi di tipo glaciale.
Durante la primavera e l’autunno la portata giunge invece a 40 volte quella di magra con piene che presentano un forte potenziale erosivo e conseguenze importanti anche a livello di dissesto idrogeologico. Il Parco del Serio si sviluppa lungo l’asse nord – sud per una lunghezza di circa 45 Km seguendo il percorso del fiume all’interno del territorio pianeggiante che inizia a Seriate e si conclude a Montodine, dove il fiume, in località Bocca Serio, diviene tributario dell’Adda a una quota di 49 m s.l.m..