La Regione Lombardia, con l’approvazione della Legge Regionale n. 12 del 2005 e ss.mm.ii. c.d. "Legge per il governo del territorio", innova profondamente i modi ed i contenuti degli strumenti urbanistici contemplati dalla precedente legge urbanistica (LR. 51/1975 e ss.mm.ii.), sostituendo il noto Piano Regolatore Generale (PRG) con il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT), la cui approvazione è demandata ai comuni.
Con la l.r. n. 12 del 2005 la pianificazione a livello comunale si attua attraverso il Piano di Governo del Territorio (PGT), composto dal Documento di Piano, dal Piano dei Servizi e dal Piano delle Regole.
- Documento di Piano che contiene gli elementi conoscitivi del territorio e le linee di sviluppo che l'amministrazione comunale intende perseguire
- Piano dei Servizi che riguarda le modalità di inserimento delle attrezzature di interesse pubblico o generale nel quadro insediativo (vedi allegato "Piano dei Servizi")
- Piano delle Regole nel quale sono contenuti gli aspetti regolamentativi e gli elementi di qualità della città costruita
La legge ha realizzato una sorta di "testo unico" regionale mediante l'unificazione di discipline di settore attinenti all'assetto del territorio (urbanistica, edilizia, tutela idrogeologica e antisismica, ecc.) ed inoltre introduce, a supporto dell'attività di programmazione/ pianificazione:
1) la Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.)dei piani, al fine di garantirne la sostenibilità
La valutazione ambientale è uno strumento di valutazione delle scelte di programmazione e pianificazione.
La sua finalità è perseguire obiettivi di salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell'ambiente, di protezione della salute umana e di utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali; obiettivi da raggiungere mediante decisioni ed azioni ispirate al principio di precauzione, in una prospettiva di sviluppo durevole e sostenibile.
La VAS si accosta ad altri strumenti di valutazione ambientale, quale la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) dei progetti e la Valutazione di Incidenza (VIC), riferiti ai siti di Natura 2000, costituendo un sistema nel quale l'intero ciclo della decisione viene valutato nel suo compiersi.
2) il Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.), al fine di disporre di elementi conoscitivi per la definizione delle scelte di programmazione, di pianificazione e per l'attività progettuale
Regione Lombardia, in coordinamento con gli Enti locali, cura la realizzazione del Sistema Informativo Territoriale integrato, che mette a disposizione le conoscenze necessarie alle scelte di programmazione generale e settoriale, di pianificazione del territorio e all'attività progettuale. Il SIT è fondato su basi di riferimento geografico condivise tra i diversi enti del Sistema Lombardia ed è aggiornato in modo continuo.I piani e i progetti approvati dagli enti locali, elaborati in formato digitale, vengono inseriti nel SIT per il loro ulteriore utilizzo ai fini informativi.